Escursioni indimenticabili
Non appena l’estate fa capolino, iniziamo a sentire il richiamo delle alte vette della Valle Aurina. Qui, tra le Alpi della Zillertal e il Gruppo del Venediger, vi attendono 80 vette che superano i tremila metri, 850 chilometri di sentieri escursionistici, 6 alte vie e più di 160 tra rifugi, malghe e posti di ristoro. Tra le innumerevoli escursioni che si possono fare nella nostra affascinante zona, ve ne presentiamo cinque, le nostre favorite. Se continuate a leggere, scoprirete perché ci piace così tanto andare al rifugio Roma, alla malga Durra, al rifugio Porro, alla malga dei Tauri e percorrere il sentiero della vegetazione.
Al Rifugio Roma lungo il sentiero degli “Herrischen”
Una delle escursioni che la padrona di casa Beatrice preferisce in assoluto è la salita al Rifugio Roma da Riva di Tures, una camminata di circa due ore lungo un fantastico percorso che si snoda dapprima nel bosco per poi regalare nel tratto finale panorami mozzafiato. Superati circa 700 metri di dislivello si giunge infine al rifugio, una tipica struttura alpina ai piedi del ghiacciaio del Collalto gestita dall’accogliente e cordiale famiglia Seeber. Già nell’Ottocento, il rifugio era una delle mete preferite dei facoltosi signori della zona, tanto che il sentiero fu ribattezzato “Herrenweg”, la via dei signori. Il rifugio è anche un ottimo punto di appoggio per altre emozionanti escursioni nel gruppo delle Vedrette di Ries.
Il sentiero della vegetazione da Acereto (percorso ad anello)
Il sentiero della vegetazione è un magnifico itinerario panoramico che consente di ammirare straordinarie fioriture fino a tarda estate in un ambiente naturale incontaminato. Dal parcheggio del Gasteigerhof di Acereto si imbocca un sentiero che si inerpica nel bosco fino a sbucare nella scoscesa radura (2.020 m) delle “Schlafhäuser”, baite un tempo usate dai contadini come riparo notturno. Presso la “Schlafhaus” superiore si tiene la destra e ci si incammina sul sentiero della vegetazione, che in leggera salita tra pini cembri, prati fioriti e torbiere conduce al Saugipfel (2.218 m), da cui si apre una splendida vista sulle Vedrette di Ries. Da qui il sentiero scende ripido fino a incrociare una comoda strada forestale, che tra freschi boschi riconduce al punto di partenza.
Al Rifugio Porro e alla Cima delle Pecore
Si tratta di un trekking molto panoramico, ma che per la sua estensione richiede una buona forma fisica. Il percorso ha inizio presso il parcheggio al termine della strada della selvaggia e romantica Valle di Rio Bianco. Il rifugio si raggiunge dopo una salita di 3 ore abbondanti; per l’ascensione alla vetta della Cima delle Pecore bisogna mettere in conto ancora un’ora e mezzo. Sarete però ampiamente ricompensati dalla vista mozzafiato e dall’ottima cucina del rifugio. Per uno “sconto” di 500 metri di dislivello, si può scegliere di iniziare l’escursione sul versante opposto, dal parcheggio in prossimità della diga di Neves al termine della strada della Valle di Selva dei Molini. Il percorso si snoda tra fresche e scroscianti cascate, un punto a favore nelle calde giornate estive.
Alla Malga Durra e alla Malga dei Dossi lungo l’Alta Via di Riva
L’Alta Via di Riva è un percorso affascinante che regala una spettacolare vista panoramica sui ghiacciai delle Vedrette di Ries. Dalla bella chiesa di Riva di Tures si sale lungo una strada forestale fino ai Lobiser Schupfen (1.960 m), pittoresco gruppo di antichi fienili, da cui si svolta a destra per immettersi nell’alta via. Da qui si procede di alpeggio in alpeggio, sempre in lieve ascesa. Si incontrano la malga Unterrieser, la malga Moosmair, la malga Irba e la malga Durra di sopra (2.211 m). Un lungo traverso discendente conduce alla Malga Durra, famosa per l’ottimo Kaiserschmarren. Poi si scende ancora fino alla Malga dei Dossi, dove si produce un gustoso formaggio locale. Per il ritorno a Riva di Tures si percorre una comoda strada di fondovalle.
Alla Malga dei Tauri lungo la via dei contrabbandieri
Il piccolo borgo di Casere di sole 90 anime al termine della strada della Valle Aurina è una meta imperdibile per tutti gli appassionati di montagna. Ottimo campo base per molte splendide escursioni, può vantare anche la vicinanza al punto più settentrionale del belpaese, la Vetta d’Italia. Camminando dapprima su strada sterrata, poi percorrendo i sentieri utilizzati per secoli dai contrabbandieri, dopo un’ora e mezzo di cammino si raggiunge la Malga dei Tauri a 2.018 metri di altitudine. Le gentilissime padrone di casa della malga, mamma e figlia, saranno felici di darvi qualche informazione in più su questa zona al confine con l’Austria, particolarmente interessante dal punto di vista storico. E soprattutto cucinano divinamente!
Vi è venuta fame? Niente paura: il padrone di casa Sepp, che è anche uno chef provetto, vi preparerà sicuramente qualcuno dei suoi famosi piatti, sempre gustosi e con un occhio alla sostenibilità. Per saperne di più visitate la sezione Tutti a tavola! del nostro sito. E non dimenticatevi di consultare le nostre vantaggiose offerte, per una splendida vacanza escursionistica in Valle Aurina. Visite guidate incluse!