Quando l’estate, piano piano, se ne va, lascia il posto a giornate più fresche e a un cielo più azzurro del solito. E le montagne della Valle Aurina ci chiamano. Qui, tra le Alpi della Zillertal e il Gruppo del Venediger, vi aspettano 80 tremila, 850 chilometri di escursioni, 6 sentieri a lunga percorrenza e oltre 160 rifugi. Oggi ve ne presenteremo quattro. Se continuate a leggere scoprirete perché ci piace andare al rifugio Roma, alla malga Dura, al rifugio Giovanni Porro e alla malga dei Tauri.
Le nostre escursioni preferite verso i rifugi della Valle Aurina
Sul sentiero degli “Herrischen” fino al rifugio Roma
Uno dei tour preferiti dalla nostra chefin Beatrice è la salita di due ore, attraverso la via Bachertal, che parte da Riva di Tures. Dice sempre che al rifugio Roma c’è l’ostessa più simpatica del mondo! Ma anche il percorso è straordinario. Potrete iniziare la vostra escursione a Riva di Tures e 700 metri più in su, troverete il rifugio ai piedi del monte Collalto, dove ad aspettarvi ci saranno l’atmosfera rustica dell’alpinismo e l’ospitalità dei Seeber. Dal XIX secolo, questo rifugio è una delle mete escursionistiche più amate della regione e i tanti (facoltosi) signori che venivano qui hanno soprannominato questo tour “Herrenweg”. Partendo dal rifugio Roma si possono fare tante escursioni raggiungendo altre mete da sogno nel Gruppo delle Vedrette di Ries.
Sul Reiner Höhenweg fino alla malga Durra
Siamo sempre felici di fare questa escursione di media difficoltà insieme ai nostri ospiti perché è straordinariamente bella. Il Reiner Höhenweg è lungo 5 chilometri, e dopo tre ore di cammino si arriva alla malga Durra, il posto ideale per fare una pausa e prendere il sole. La malga Dura è situata a 2096 metri sopra il livello del mare e nell’estate del 2022 anche Heidi Klum e Tom Kaulitz hanno scelto di visitarla, facendo prove di mungitura e degustando il Kaiserschmarren. Immaginate il chiacchiericcio del sottobosco!
Dal rifugio Giovanni Porro fino alla Cima delle Pecore
Questo tour di molte ore, che richiede una buona forma fisica, inizia nella selvaggia e romantica Valle di Rio Bianco. Per raggiungere il rifugio Giovanni Porro, partendo dal parcheggio, servono circa 3 ore e 10 minuti e poi ci vuole ancora un’ora e mezza per arrivare alla Cima delle Pecore. Una volta arrivati, però capirete che ne è valsa la pena, perché ad aspettarvi troverete l’ottimo cibo del rifugio e una vista che vi farà battere forte il cuore. Se volete evitarvi 500 metri di dislivello, vi consigliamo di passare per il bacino di Neves. Nelle calde giornate estive, sarà meraviglioso camminare davanti fresche e impetuose cascate!
Su sentieri storici fino alla malga dei Tauri
Chi ama allacciarsi gli scarponi da trekking in Valle Aurina, non può farsi mancare Casere. Il villaggio, di 90 abitanti, alla fine della valle, è il punto di partenza di numerosi itinerari da sogno nella zona di confine con l’Austria ed è ufficialmente il punto più settentrionale d’Italia. Passando prima su una strada sterrata, poi lungo i sentieri (dei contrabbandieri) utilizzati da secoli, questo tour, che porta alla malga dei Tauri, a 2018 metri, dura un’ora e mezza. La zona di confine con gli stati federali austriaci di Salisburgo e Tirolo settentrionale è molto interessante e ricca di storia. Lo splendido team madre-figlia della malga dei Tauri sarà lieto di darvi tante informazioni e di cucinare per voi ottimi piatti tradizionali.
Vi è venuta fame? Bene! Allora date un’occhiata qui. Il nostro senior chef Sepp vi cucinerà sicuramente qualcosa di buono. In modo ineguagliabile (e altamente sostenibile). E qui troverete tante fantastiche offerte per la vostra vacanza escursionistica da noi, in Valle Aurina. Visite guidate incluse!
